Preghiera al santo lume
Di occhi ne incontro tanti, ma la poesia che nasce quando il tuo sguardo sorge dentro il mio, pian piano, fino al momento che le tue iridi ed i miei si stanno di fronte, la scrivo sempre, anche se mi sei accaduta una volta sola nell'anima. Una volta mi hai acceso il petto d’amorosa, inarrestabile passione. Quel tempo è passato, ma è sempre vivo, è adesso, mentre sei la regia di me. Ti contemplo e mi perdo nel canto muto delle tue divine membra che si dipanano, fino ad aggrovigliarsi alle mie: umane, troppo umane ancora! Siamo un solo verbo, un verso indissolubilmente sciolto in petto. Tu, ora, cambi solo direzione o punto di vista. Sei solo più intensa adesso, ma sei luce per sempre con me. E dico come quando Dio disse: "Sia la luce"! E tu sei santo lume che alla via retta per mano conduce il mio inconscio sviato O faro amato, flebile voce che disti da me soltanto il filo dell'auricolare. Tu, dolce canto che m'anima il cuore di nuovo sentire mentre recito al meglio che posso il lungo viaggio del mio impervio vivere.
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