Fragore in pieno petto
All’alba, mi svegliarono i tuoi occhi perlati, accesi come soli radiosi in cielo al cuore limpido. Amore ti cantai con voce d’anima, mentre mi passeggiavi lungo le vie del petto. O, come è dolce questo nostro incontro che il tempo non cancella al suo passare. E recito, parsimoniosamente, padre nostro ad Apollo e rosari di penna. Di te m’inebrio empiendomi lo sguardo e, pure il mio stesso respiro mi rimbomba in petto vibrando all’unisono col tempo della vita. Mi fermo, tiro dalla pipa del diaframma un'altra boccata d’aria mista a gioia, ci penso sopra un poco mentre accadi. Ed è fragore che squassa il passato portando con se rinnovata la luce di speranza, fragore in pieno petto.
data | autore | commento (si può commentare solo se si è loggati) | |
15-05-2013 | Violano Luigi | Grazie per il commento e x la menzione assegnata a questi versi. | |
15-05-2013 | Redazione Oceano | Una bellissima ode alla speranza imperniata in cantico inneggiante all'amore ricercato e vagheggiato. Complimenti per l'accuratezza d'immagini emozionali. Luigi. |