Lettera alla luna
E capita che a volte volo dentro, Allora il buio è luce, il pianto ride, allora e poi s'accende il sole. Un caldo di parole mi sostiene il petto a rischio di caduta libera nel vuoto d'illusione. Non so se mai ti potrò dire che stasera ho disegnato un cielo nuovo vestito di cobalto e poche righe, di segreti inconfessabili, miste ad anima ed essere umano, ho chiuse strette in una lettera alla luna poco prima di dormire. Quello laddove giaccio, è un letto dove volano colombe di speranza, mentre labbra d'amanti che san di miele salutano la sera coniugandosi in amore.
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