Luigi Violano: E' nato e vive a San Severo, in Puglia. Iscritto alla Facoltà di Lettere Moderne di Foggia, giornalista i cui articoli sono apparsi su svariate riviste e siti web. Poeta pluripremiato per la profondità dei suoi versi apparsi su diverse antologie, riviste e siti web specializzati. Tra i vari premi ricevuti da Violano, si ricordano: - le segnalazioni di merito nell'ambito dei premi nazionali di poesia: "Il Filo di Arianna"(1999),"Fraccacreta" (2000)," la mansione d'onore al"Premio Nazionale"Creatività Itinerante" ed il Premio"Una poesia per papà" ( entrambi nel 2011), il Diploma di Merito ("Premio la Rocca Scaligera" 2012) e Menzione d'onore Premio Letterario Nazionale Creatività Itinerante e "Premio rappresenta la diversità" - Sezione poesia - entrambi nel 2013"),. E, inoltre,' autore di due sillogi poetiche: "Melodie Giovanili" (2001) e "Tra le righe del tempo" (2007). Scrive anche testi per canzoni, si occupa di critica letteraria e di arte a tutto tondo. Con le sue due sillogi , ha devoluto l'intero ricavato in beneficenza a favore dei Progetti nelle terre martoriate da guerra e povertà di Sierra Leone (2001) e Repubblica Moldova (2007, anno in cui, l'Amministrazione comunale di San Severo lo ha premiato con targa di"Poeta della solidarietà"). Alcune sue poesie, fanno anche parte dell'antologia a sostegno del progetto"Bangladesh: Piu' istruzione, piu' sviluppo". Inoltre, ha recentemente ottenuto anche il"Premio Creatività Itinerante" - primo classificato - Sezione Poesia Italiana-, Menzione di merito"Premio Letterario Nazionale Genazzano Città d'Arte" , (tutti nel 2014). di Roma. Altresì, è lettore teatrale in varie manifestazioni culturali, ha frequentato un corso di dizione presso l'associazione teatrale" Teatro Terra" (2010/2011 ) e voce tenore nell'ambito del coro"Armonia Celeste" della sua città. Inoltre, è interessato a tutte le tematiche sociali, in particolare a quelle riguardanti le categorie piu' svantaggiate. Cultore e fine appassionato" operaio" della parola e dei suoi svariati suoni. A quanti lo chiamano poeta, risponde dichiarandosi comunicatore d'emozioni che, dal buio dell'ignoto, prendono forma e luce con l'uso sapiente della parola, sempre umilmente alta e perfettamente in sintonia col suo intimo sentire. Collabora con la rivista bimestrale per il mondo dell'arte e della cultura"Le Muse".