Luce

Amo stare con la mia luce.
L'aquila non conosce gli stormi
e nidifica nelle vette più aguzze
dove i lamenti hanno terra bruciata.
Nella folla  nessuna poesia 
è mai stata scritta
ed io creo melodie
con i miei versi 
che rallegrano il silenzio
accucciato amorevolmente 
ai miei piedi.
La casa romita 
con le finestre aperte agli schiamazzi
portentosa si erge sul poggio
e dall'alto osserva la muta contrada 
avvolta nelle grasse nebbie.
Nella notte oscura la rosa scarlatta
si lascia candire dal calore delle stelle
e sola sul cammino dello schiudersi
gioisce al divino
e pronto mi trovo con lei
ad essere raccolto
da chi mi vuole amare
in un rapido sospiro dei miei occhi.
data autore commento (si può commentare solo se si è loggati)
16-02-2013 Redazione Oceano E' nei silenzi della solitudine che si riesce a parlare con se stessi e ad ascoltare le voci che vengono da dentro; l'anima sa esprimersi quando intorno tutto tace e ci regala le sue emozioni. Complimenti Piero per il veritiero fotogramma introspettivo.