Evanescenza di un amore
M'esilio; riempio l'ombra del pesco che smorza luci sui suoi bottoni. Uno cade; un nuovo maturare è atteso nell'alba precoce. E' voce per l'opposto cammino. Il passato si dilegua rapinando amarezze in un'asola aperta mai sanata. Il compimento muore nella polvere della terra in crusca ingessata nel sacco. Perde profumi la sera sul riso della vanga di ritorno alla lauta dimora; fiducia e forza di un canto mentale sono carne di un'ugola romita agli svolazzi. La zolla cicatrizza la ferita. Bruco pensieri in un campo ormai libero e mi racconto composto su un ceppo che odora ancora di storia. Su un taglio remoto fiorisce una gemma nutrita d'aperto futuro. Il pesco è fratello nel sangue egli saggia questa vita. Ti ho dimenticato donna senza frutto. Da questa sera ti dimentico.
data | autore | commento (si può commentare solo se si è loggati) | |
18-04-2013 | Pierro Antonio | Vi ringrazio per la menzione.Un quadro arricchito dal vostro piacevole commento. | |
18-04-2013 | Redazione Oceano | Ancora un intenso dipinto a pastello dove le immagini fanno sentire forte gli stati d’animo della mente e del cuore. Ogni verso è un particolare del quadro che ,attraverso la metafora, ti coinvolge ed emoziona. |