Profilo autori

Ieri è stato tutto mio il piacere
di accarezzare una spiga 
ed odorarne il suo oro.
Essere stato remo del barcaiolo
che si dichinava con servitù
sotto l'arco di un salice.
L'ego mio ardente 
stamane è maculato 
e teso nell'intelletto
ad estrarre un chiodo 
dal mio risveglio.
Che si riveli e si scopra 
l'anima inquieta
anche solo con passi
oltre il muro freddo.
Devio il mio piacere
sul canto dell'usignolo
che con fusa si accartoccia 
alla mia sonnolenza
oggi che le nuvole volgono verso est .
S'innalza un etereo sole: che vede tutti.
Ogni alba è la prima.
Me l'ha detto il fieno.