L'amore attende anche te
Cala dal monte anche tu quando senti il pianto delle donne ma non vedi la spalla scoperta, nuda ma senza fascia con pargoli. Mente e coraggio non hanno lo stesso passo. I panorami deliziano, ma ingannano i tuoi occhi al desto del fattore che veste di timore il risveglio al primo canto del gallo baciando un seme e il suo sepolcro. Mai più la morte è tanto piaciuta, solo i poeti la saziano nel pensiero. Entra in un vicolo del sacrificio colmo di voci, dove il re e sudditi hanno lo stigma dell'ombra macchiato sul ciottolo. Il gladio della sofferenza non è sguainato. La rabbia è scagliata nell'acqua, nei cerchi armonici ella tramanda ricordi e una sola pietra non una vetta ti portano nel feudo dell'amore e la tua mano schiava è una leva per sollevare tristezze.
data | autore | commento (si può commentare solo se si è loggati) | |
22-07-2013 | Pierro Antonio |
A volte leggere una poesia non è sufficiente, necessita di uno studio.Non sempre c'è razionalità,abbandono al flusso delle suggestioni ma si richiede impegno a decifrare le lacune di significato:i vuoti che si spalancano fra un lampo metaforico e l'altro. Grazie per l'apprezzamento |
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22-07-2013 | Redazione Oceano | Consapevolmente ermetica, piena di immagini barocche che si accavallano, cercare di seguire il tuo volo è impresa ardua ma un ottimo esercizio per la mente. Bella e spregiudicata la licenza poetica. |