Il male di vivere

Ho conosciuto il male di vivere.
Era nel tuo sorriso solito
che non raggiungeva gli occhi,
tanto corto, da sfiorare appena
le labbra mute.
Erano le parole
cementate nell’intercapedine,
quando innalzasti il muro del silenzio.
Ho conosciuto il male di vivere.
Nell’aria e nella mollica
che sostentavano il tuo corpo,
immobile e leggero.
Nell’assenza di volontà
e nell’attesa dell’addio
senza abbracci né baci. 
Nel giorno in cui, sollevato,
sussurrasti: “sono stanco della vita”
e in punta di piedi volasti via.
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11-04-2013 Terenzi Stefania Tristemente vera e un grande senso d'impotenza che ti lascia sgomenta.
11-04-2013 Redazione Oceano Il senso del vivere, del perché siamo su questa terra, molte volte sfugge. Sconvolgente e amara, ti attanaglia come il senso di impotenza di fronte all'ineluttabilità, tristemente vera.