Encomio d'amore
( Innalzare ogni giorno una scheggia impazzita che fecondi il cielo ) Riconosco il tuo sorriso dal palpito del tutto. Sulle finestre color noce di questa stanza, su un’implorante miagolio in terrazza, sui profumi della zagara.., sul giorno segnato rosso nel calendario e sulla stessa parete che lo supporta. Cielo sei e cielo rimarrai intorno e dentro le mie ali. Faccio finta di assopirmi.., vezzo di un bambino di carta; ti avvicini e mi mimetizzo fra i tuoi baci (materni amanti). Vorrei tornare seme e abitare il tuo ventre, mia piccola scatola segreta. Nel limbo di quest’attimo ti aspetto, poi.., si perdono le tue labbra nelle mie; ceppi di cielo a questo drappo di vita. I tuoi occhi incidono come bisturi i miei pensieri e respiro delle tue suture. Sei un diamante scanzonato.., la terra dalle strane farfalle di corallo. Ti seguo con una carezza e ti immortalo sulle onde del mio cammino. Con te ho sfiorato il fuoco della mancanza e la brezza di una corsa dentro le vene. Io dentro te.., boschi che albeggiano nel suono dell’anima non abbiamo più perimetro.., sedotti e lusingati; i nostri corpi, calde iniezioni di sorprese luci. Tradiamo lenti e piano il nostro orgoglio, plasmandolo.. con la delicatezza che solo un saggio può vantare, felice resa incondizionata. Adesso guardo con la luce di miele, questa croce.., questa assurda ingorda croce.
data | autore | commento (si può commentare solo se si è loggati) | |
27-07-2013 | Di Paola Claudio | grazie :) | |
27-07-2013 | Vieni Rita | Attimi di vita. | |
27-07-2013 | Redazione Oceano | Una poetica fine ed elegante che si distingue in freschezza e raffinatezza di pensieri... emozioni celate eppure intense che arrivano al lettore in tutta la loro bellezza. Davvero complimenti Claudio. |