Maledetto orgoglio!

Chiusi la porta affinché il vento 
non lasciasse nessun rastrello della sua presenza 
e rimasi parlando ore ed ore 
col mio orgoglio in solitudine.

Non tardarono molto ad arrivare 
i sicari dell'assenza 
a ritorcermi il cuore, 
convertendo la mia posa gagliarda 
in una stoppia agonizzante e gemebundo 
che rapido strisciava ai piedi della sua amata 
implorando perdono e chiedendo il suo giro.
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Pubblicata il 05-10-2012

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Commento dell'autore

PS: Ispirato dalla grande 
POETA Alda Merini.