Storia del disincanto
Per te fui tante cose una primavera un autunno un inverno un fascio di luce separando il bianco dal nero tre segni danzando nelle tue dita una cascata nella pelle dei sogni un trifoglio di quattro foglie una porzione di cielo ma quando scopristi la mia voce levitando nella tua bocca ed i miei uccelli facendosi largo nella città del tuo petto strappasti i nostri battiti facesti nodi nel vento ebbro di lune ramificasti la mia creta assetata di lucentezze bevesti il sole popolosa di ragioni ascendesti all'impossibile strappando la pioggia inzuppasti gli astri orlandomi alla dimenticanza ora quando lastricai i ricordi e nelle rughe di quell'irriti abbandonai i miei voli ora che disperai i miei versi e accettai che non sarai mai più che pietra e ghiaccio arrivi dietro le ultime gocce di tenerezza graffi il mio silenzio e con linee di disincanto mi popoli un'altra volta.
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Elenco opere (*)commenti
- 1. Sotto le tue labbra dolci
- 2. Agli occhi della mia anima
- 3. (1) Respirare
- 4. Le tue Labbra
- 5. Un comfort alla tua vita
- 6. Il mio mondo
- 7. Il paese e io
- 8. Superamento
- 9. A te mamma
- 10. (1) Volare nell'universo
- 11. Vivere
- 12. Micropoema passionale
- 13. Lacrime in silenzio
- 14. (1) Ogni volta che passi ti guardo!
- 15. Io sentii la poesia
- 16. Un mondo nei tuoi occhi
- 17. Senza fondamenta
- 18. Quel momento
- 19. Mi provoca la poesia ...
- 20. Allegoria del parossismo
- 21. Solo per un istante
- 22. Le ottuse geometrie del tuo ingegno...
- 23. Non roda oramai il sangue...
- 24. Autoimmune...
- 25. Tutto quello che incastra....
- 26. Momenti...
- 27. Qualcosa di...
- 28. Alba piena
- 29. A volte la vita
- 30. (1) Sogno d'amore
- 31. (1) A te mia madre
- 32. La saggia iniquità del tuo sorriso
- 33. Luna d'amore
- 34. Nell'oriente dei tuoi baci
- 35. Sento...
Pubblicata il 18-11-2012
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