Mi succede da lontano
Pretendo di cingere le mie labbra all'acquazzone della tua santità, oltrepassare la nostalgia di questo fiore e continuare a battere forte nel mare del tuo petto. Essere cielo e fuoco quando ti dico - Ti amo - e lentamente dipingerti paesaggi in questo cielo di Novembre. Circondami di amore fammi uccello! fammi tuo! marea che baci il mio corpo. Non voglio fermare il canto che sveste il velo del mio cuore ogni notte con le tue dolci dita di acqua. Reinventami nel tuo sguardo, eterno, acceso, infinitamente tuo per rinascere nei petali della tua bocca che non appassiscono mai.
data | autore | commento (si può commentare solo se si è loggati) | |
29-11-2012 | Cagnacci Marzia | L'amore come una marea ti investe dolcemente e lambisce il tuo corpo e tu diventi libero di volare, diventi cielo e fuoco e diventi natura e nel suo sguardo rinasci ogni volta come ogni volta il suo amore sboccia e non appassirà mai e tu potrai continare a vivere tra i suoi petali! Ciao Maurizio.....un abbraccio.... |