Le furie e l'amore

Un giorno svegliai la tua ira.
Ti sollevasti come una dea 
in mezzo a nuvole bianche.

Mi circondarono le tue bianche braccia 
nel caldo imbrunire.

Mi sfidasti col tuo sguardo.

Ah le tue gambe......
due colonne di avorio 
nel tempio dell'amore!
Tremavi tutta.

Eri una spada graffiante 
che penetrava nella mia anima ...
Ma seppi calmare la tua collera;
quando ti inclinasti 
sulla mia bocca.

I tuoi occhi, ed il tuo capello sciolto, 
provocarono il mio clamore 
e di nuovo, c'immergiamo 
nel lago del furore.
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Pubblicata il 09-06-2012

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