Ricordi

Idealizzai un cielo azzurro 
e un giardino gelido 
di fusti e fiori, 
le tempie gelate al tatto 
delle ali degli uccelli. 

La luce del giorno 
aveva la mia stima 
estesi impazientemente le braccia, 
era una visione 
forgiando il mio delirio, 
illusione ovviamente. 

Quando si è 
svegli 
a volte sogniamo, 
ed essi si trasformano 
in obiettivi 
che sono le allegrie 
e le speranze.

Caduto dalle foglie 
dell'infanzia, 
seduto nel 
centro dell'infanzia, 
ricordi lievi 
di giocattoli, 
scintillii sommari 
in un istante.
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Pubblicata il 17-01-2013

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