Fino a quando resisterà il mio cuore ai capricci dei tuoi desideri?
Sono tanto tuo e tu di chi? Vorrei gridare il tuo nome ma me l'inghiotto, lo digerisco, lo lascio entrare nel mio sangue, in ogni cellula del mio essere. Esplode in ogni poro della mia pelle, altre volte non posso e rimane intasato nella mia gola tu il mio nome, i tuoi gesti, le tue parole, che spero, che sogno, che desidero, il tuo corpo, che diventa fumo tra le mie mani e la mia bocca. Divento invisibile all'improvviso per te ed esco a cercarti tra la nebbia cammino con la luna per il cornicione diventi schiuma nel mio mare ti dissolvi tra le ombre. Non è giusto, non è giusto, io tutto tuo e tu di chi? La solitudine avanza quando vai via. Fino a quando resisterà il mio cuore ai capricci dei tuoi desideri? E una voce intima mi dice: Bambino tonto! smetti di sognare, chiudi tutti i catenacci che apristi, rinchiudi quell'amore che non raggiunge, le paure, la gelosia, rinchiudi il dolore e le piccole allegrie che non bastano e allontanati. E questo vuoto di averti e non averti mi sta uccidendo lentamente, mi fa male l'anima. Muoio e rinasco in te, per te, per te, solo per te, non voglio tacere questo sentimento che come il tuo nome vive soffocato nella mia gola.
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