Per dirti amore, d'amore muoio
Schiantati nelle piume, in ceselli, nei folgoranti baci. Escluditi a te stessa e respingimi in stanchezza. Ritorna verso te stessa rovesciandoti dentro me, perché c'è quella necessità di idolatrarti e lasciarti all'aperto, perché c'è un'indomita maniera di irradiarti quello che sento. Non morire quando muoio! Su una lampada la tua cornea fissa un tempo e uno specchio apre un riflesso per vederlo. Non morire cuore prima di esserlo! Schiantati in bocciatura, contemplati muovendolo, raggruppati avendolo. E, amore la tua bocca prima del cielo. Non morire quando muoio! Schiantati abile. Strappati eletta e nasconditi nel vero. Amore: la tua bocca prima del cielo. La tua bocca è quando muoio. E, amore non muoia quando muoio! La tua bocca, la tua bocca la sento così: respingimi alla stanchezza, esauriscimi in letarghi, cullami in pezzi, spargimi nelle tue braccia. La tua bocca, amore, la tua bocca mi apre fuoco. Amore la voglio così! Non morire quando muoio! Non morire che la voglio! La tua bocca, amore mi ammutolisci abile. Non morire che la voglio! La tua bocca, amore, la tua bocca la contengo a fiato, di soffio un sonaglio, di brezza per se ritorno. Amore, la tua bocca, la tua bocca non dire che non vuoi! Al vento la restituisco, in soffi lo scintillio. Non morire che la voglio! Non morire perché voglio! Amore, la tua bocca così, la tua bocca: un bacio in considerazione. Non soffiare che la voglio! Non illuminare che la sento!
data | autore | commento (si può commentare solo se si è loggati) | |
23-04-2013 | Redazione Oceano | Versi che nascono, crescono e si lasciano cullare sulle labbra desiderate, allattate alla fonte di un bacio: un bacio, pensiero d'amore perenne. Un bacio da amare per non morire. Versi ammiccanti e gradevolissimi, come sempre Maurizio. |