Mia Madre

A volte credo 
che non sei andata via 
e in un singhiozzo 
germoglia una lacrima di zucchero e cannella 
o un sono di risate nel tuo onore.

A volte credo che sei tanto vicina 
e ti guardo in uno specchio 
che mi sa di te 
e nell'iride della memoria 
ti scorgi indelebile.

Questa mattina 
leggo la tua nota mammina 
e Dio sa che c'è un tuo bacio 
giusto in mezzo al cuore 
e so che stai cantando 
in qualche punto azzurro dell'infinito 
dove ti culla Dio.
data autore commento (si può commentare solo se si è loggati)
16-05-2013 Redazione Oceano Dolcissima e disarmante, per una volta la penna del poeta dal linguaggio particolare, si affida alla voce del cuore e sublima il più grande amore che la vita regala.

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Pubblicata il 09-05-2013

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