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Vagando per il mondo
un pezzo di me si perde
sentendo la mancanza della tristezza
che si è impregnata in me senza andare via.

Emozioni forti 
vivendo di un ricordo
che a furia di pensarlo
è diventato un maledetto martirio
ma lì soddisfatto segue, 
intossicandomi.

Mi fanno debole
e tentando di ottenere forze
mi vinco in questo viaggio senza destino,
in quel pianto senza fine.

Seduto nel balcone della mia finestra
vedo la mia tristezza passare
quale uccello viaggiante che non sa dove va
sono un corpo senza anima;
piena di illusioni, 
ma di anima vuota
con le ali rotte, 
non posso staccare in volo.

Destino traditore che mi tiri al vuoto;
lascia che intraprenda il viaggio nell'orizzonte,
voglio trovare una buona alba
angelo della mia allegria, 
ti cerco dove stai
i miei occhi verdi carichi di tristezze
aspettando un arcobaleno
che li inondi della pace tanto desiderata.