Ribellione di albe

Amore, 
dammi la mano 
del tuo pensiero, 
aiutami a pestare di notte conchiglie 
con piedi di alito vivo, 
a vagliare lucciole 
col setaccio della mia fede, 
a nutrire di ali 
queste vene che si alimentarono 
col pane di tutte le sue ferite.

La vita esala 
bruchi grigi 
su terreni incolti immensi di destino 
ed è necessario 
annodarsi alle labbra 
un calice di eternità, 
arrampicare per gli effluvi 
dell'ululato 
ed erigersi in canzone. 

Avvolge nei tuoi occhi 
la luce fuggitiva.

Che l'allodola dell'anima 
si posi 
nei rami algidi 
di un sogno 
che sanguini verbi morti 
e programmi 
la sua pioggia germinale 
su ulcerati aghi 
di tempo accurato, 
e resusciti 
sotto i nostri corpi allacciati, 
ecceda il nostro fuso cuore 
una fertile ribellione di albe.
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Pubblicata il 16-10-2013

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