Dragata d'amore
Tu dragata d'amore, amore doloroso amore di pioggia che si stabilisce nei formicai tu dell'amore che vanga sonda perfora e svuota come la fame fosti una vecchia strada, per i miei passi. La guaina reiterata si ripete nelle volte della spada e l'inverno bassa le mani ed il guanto dimenticato. Perdona che venga a comprovarti la bugia che speravi. Devo dirti le parole che perdesti affinché possa conservare un viso con un nome anche se alcuni la notte chiamano e nessuno risponde. A volte mi piaci quando ti unisci alla mia anima e tu sei una piccola poesia morta come un uccello senza ala.
data | autore | commento (si può commentare solo se si è loggati) | |
10-09-2014 | Trapasso Maurizio | Grazie di cuore Redazione oceano per l'apprezzato commento... !!!! | |
08-09-2014 | Redazione Oceano |
Anafora che si apre al dolore nascosto che consuma passi reiterati. L’abbandono tra parole vuote di risposte, la simpatia nella similitudine verso un uccello ferito. |