Sangue rosso, innocente,
diméntico sulle strade dell'universo.
Rosso della nostra bandiera,
sudario degli eroi riposti nell'oblio.
Gote acerbe, soffuse di rosso,
labbra dischiuse al primo bacio.
Arancio, tripudio d'estate
su corpi dilaniati dall'odio,
eco di bimbi in trastullo.
Giallo, sole alto nel cielo,
bombe, kamikaze e bimbi affamati.
Grano maturo nei campi,
farfalle e lucciole spente.
Verde gioventù rigogliosa,
tranciata dall'onore e la gloria.
Abbraccio di verde che spera,
timido filo d'erba che buca l'inverno.
Blu del mare infinito, cieli senza stelle,
occhi che scrutano l'animo.
Indaco è l'utero gravido di razzismo,
follia e genio.
Semplicità dei cuori incendiati d'indaco.
Drappi viola nelle chiese del mondo
angeli dalla vita rubata, spezzata,
umili fiori recisi.
Viola, di nero vestita,
carezza del ventre, sorriso.
Viola che inneggia alla vita.
Sette i colori dell'arcobaleno
sospeso sul mondo, riporta il sereno.
| data |
autore |
commento (si può commentare solo se si è loggati) |
(2) Silenzio
