La sofferenza

Chiamami per nome

usato per sporcare i passi
inchiodati di spalle ai desideri.

Chiamami morte

gelo avvolto sui pensieri
squartati da lame affilate.

Chiamami vuoto

precipizio del niente
scolpito sulle mani.

E quando non mi chiamerai più
ricordami cos' ero 
sulla lapide inferma dei ricordi.
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Pubblicata il 05-10-2015

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