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Vuoti da colmare
spazi da riempire, 
impagabile, insaziabile
ti cerco tra i mille amori
adulti ed io bambina
tra le ardenti braccia soffoco,
danza il mio ventre come Erodiade
nei loro peccaminosi pensieri.
Mi perseguitano sempre vuoti da coprire
spazi da chiudere tra i recinti
mai schiusi, la tua barba non la tocco
la tua voce non ascolto, le tue mani
non accarezzano l'arida pelle,
le tue orecchie non han udito il vagito
del frutto del tuo seme che interrò
il grembo della tua terra.
Impagabile, sollevo i miei piedi per guardarti
per conoscerti, abbracciarti ...
essere finalmente tua,
carne della tua carne, sangue del tuo sangue
ma mi perdo tra le ombre senza volto
senza voce e respiro.
Desiderio irrefrenabile
di incontrarti
di toccarti
mentre mi guardo allo specchio
e vedo il tuo viso nel mio,
sono io ... sei tu che vivi in me
indossandomi ... indossandoti
ma non ho la barba da carezzarmi
... padre!