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La luna è caduta tra le onde
del nostro mare in amore,
da sempre ci guardava
dal suo regno di stelle
sperse nella volta celeste.
Non ha retto al dolore
delle sirene annegate
tra i sogni infranti
di Ulisse che naviga
ancora tra i labirinti
dell'anima di se stessi
trincerati da incantesimi
di maghe trasformiste d'illusioni
mentre i Polifemi ciechi
non guardano più il sole 
e le tele della vita si disfano
e non si ricompongono più
tra le dita del tempo arruginito
...del nostro tempo infinito
di attese e di vani approdi.
Ma i gabbiani, candide speranze
solleveranno la luna...
e di nuovo, l'incanto del cielo
ammalierà ancora le sirene
e Ulisse ritroverà la strada
nella luce del suo cammino.