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Scampato all’incuria del tempo, il mio ti amo
si erge e naviga negli aliti del vento.
Giovane e fiero, reduce d’angusti pensieri,
cammina al fianco mentre con voce suadente 
confessa d’amare e volere l’io di sempre.
Stanco, avanti negli anni, di rosso vestito
contrae e sorride alla vista d’ardore
che suscita agli occhi che brama.
Amor amato ingentilito dagli affanni 
degli anni, presente e vivo immutato respiro, 
in ombre complici sosta su giacigli soffici 
alla luce di mattini splendenti al sole,
in notti eterne al buio di fiammelle stellate.
L’amore m’ama ancor com’allora, spazzolato 
al profumo di rose e violette, tra versi, 
ombre e soli splendenti.