Il velo bianco
In quella stanza su ad una seggiola, abbandonato il velo bianco, accanto fiori ormai appassiti,filtrava dalla finestra socchiusa una luce bianca illuminava la stanza, il silenzio dominava quel scenario. Un cuore triste di giovane donna asciugava lacrime che scendevano copiose sul suo volto. No, non poteva più indossare quel velo,posarlo fra i suoi capelli: svanite le sue illusioni, speranze d'amore,quella giovane si chiudeva in se stessa fra i riflessi che filtravano in quella stanza ad illuminare il suo pianto. Un ricordo triste le rimaneva nel cuore un solco profondo che sarebbe durato nel tempo.Sono queste le grosse ferite d'amore! Essere abbandonate! Ma, la vita sa togliere, donare, non lascia mai nessuno a mani vuote! In un lontano giorno quella donna indossò quel velo che aveva riposto in un cassetto, era li, ormai dimenticato! Entrò in quella stanza spalancò la finestra, entrò una grande luce, un leggero vento le accarezzò il viso; sorridente , felice fra le mani il bianco velo: avanzò davanti allo specchio, con le lacrime agli occhi lo posò delicatamente sui suo capelli neri. Laggiù, il suo amore l'aspettava per coronare il loro amore!
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