Solo l'illusione, il silenzio intorno
Solo l'illusione il niente in questo mio cuore che si chiede di tanto tormento, del pianto che scende sulle mie guance. Alzo la testa che china sul petto è prostrata mentre ascolta il lamento della mia anima,il silenzio è piombato mi abbraccia forte. Non si può morire dentro,no non è possibile,mi ribello mentre il mio desiderio è di essere fiera in quel triste momento che sembra eterno, mi fa sentire morta. Come un lamento flebile che si libera dentro: la mia anima piange il suo dolore, io mi sento meglio. Non si può soffrire tanto anche se breve sembra eterno. Ecco, il silenzio ti opprime,senti il bisogno di una mano calda che stringa la tua in quella stanza del mio dolore vuota senza calore, senza sorriso, senza amore. Come una condanna a volte la vita sembra una punizione,le catene del dolore ti legano il corpo , tutto il mondo sembra cadere su di te. Gli occhi cercano il cielo,disperata la tua mente ti rincuora , si unisce all'anima per liberare la disperazione che ti chiude la gola, vorresti urlare forte a tutto il mondo il tuo dolore. Ma in quel momento nessuno ti ode,nessuno ti ascolta,sembra un mondo di morti, t'accorgi che tu sola devi aiutarti ti trascini ti dibatti con tutta la tua forza ti rialzi, corri verso il sole apri le tue finestre, le tua porta alla vita,asciughi le tue lacrime. Domani è un altro giorno,la vita sa dare anche gioie non solo, sempre tristezze!
data | autore | commento (si può commentare solo se si è loggati) | |
17-10-2014 | Redazione Oceano |
Cleuasmo intenso in un climax decrescente, il genere piegato verso il passivo in un definito io che s’esprime al singolare. Il dolore è causa, riflessione, condizione che si rialza, dopo essersi prostrato e al domani ripone il crescente climax. |