Mi manchi e vago
Mi manchi e vago nei vicoli assolati di questa città che amo, ma che oggi sento straniera. Persa nei discorsi assurdi che abbiamo fatto e per i quali ci siamo lasciati, testardi orgogliosi abbiamo buttato via quel che c'era e quello che poteva essere. Mi manchi è quasi un sollievo, per non lasciarmi andare sconfitta su questi gradini di un palazzo anonimo. Anonimo, come questa mia anima, persa senza di te. Mi manchi così tanto che pensarti è quasi sollievo.
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