Un miserevole autunno
Ho freddo sono nuda senza le tue braccia come barca in balia di onde anomale mi trascino in giorni autunnali nessun profumo nessun calore. Freddo pervade ogni mia singola cellula niente sogni niente colori rannicchiata in un abbraccio mortale, aspetto la fine di ogni flebile speranza. Ricordi affiorano i giorni sotto il melo quelle mele rosse mangiavamo con gusto, o la vendemmia quando poi stanchi la sera facevamo l'amore ancor profumati di mosto. Ora sirena sola impigliata nelle reti della mia solitudine osservo il mio uomo andarsene lontano oltre un mare fatto di niente se non di un addio, di un miserevole autunno.
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