Maria
Il cielo si fa scuro e non mi importa se la pioggia mi bagna e mi raggela col suo pianto, Lei mi guida per sentieri di pace e di saggezza nelle irte salite della vita tenendomi per mano. La mia mano scivola più volte e più volte disperatamente cerco di aggrapparmi, mi rialzo, arranco, ricomincio a camminare ma la pioggia continua a bagnarmi senza tregua. Ancora precipito nel baratro e lancio grida afone che si perdono nel silenzio assordante dei miei sbagli e imploro l'aiuto di una luce che non vedo. Mi lascio andare alla sconfitta meritata e non penso al dolore di una Madre che piange la morte di quel Figlio egualmente caro e disgraziato per l'altrui colpe sofferente e ucciso.
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