La guerra della povertà
Ogni giorno per la strada senza tema col volto fiero e arcigno s'incammina e fendendo grande folla al suo passaggio andando alla battaglia lei non trema Per incontrar il nemico si arrovella lo sguardo volge a destra e poi sinistra si ferma e si avvicina con cautela cercando di trovare buona stella Con insistenza cerca l'obiettivo sperando di riuscire nell’intento la grinta non le manca e spera ancora di vincer quello scontro combattivo vede nemici a iosa e la sua testa rimane alzata e pronta per l'offesa guardando dritto agli occhi l'avversario si gira, allunga il passo e poi s'arresta il cuore batte forte per davvero il corpo s'è incurvato con il tempo lei cerca di capire le parole se quel che sente è vero, s'è sincero Colpisce, para e schiva quel tranello decisa affonda infine la stoccata e arrivando con destrezza fino al cuore combatte senza tregua il suo duello il nemico pur ferito non traballa ribatte e cerca ancora di colpire ma lei oramai l'incalza e non arretra uscendo dallo scontro senza falla col sacco mezzo vuoto non riposa tornando a casa sua con grande sforzo ha avuto sì lo sconto ma a fatica ed il pranzo c'ha comprato è poca cosa.
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07-06-2014 | Redazione Oceano | Lotta quotidiana sempre più incalzante. Dignità e fierezza nella consonanza che s’arrovella e trovare buona stella. Epilogo vestito d’amarezza. |