La dolcezza dei ricordi

Piccola donna
sola nella tua stanza
di ospedale,
racconti la tua vita.
I ricordi più brutti
ti strappano una lacrima,
la perdita dell’unico figlio
strappato a te in giovane età.
L’amore di un marito 
che ti chiamava regina,
ti ha lasciata sola 
nella tua grande casa !
Ma hai una forza d’animo
allora con i ricordi
sei tornata indietro bambina,
quando ti alzavi presto,
per pulire in ginocchio
i mattoni del pavimento
perchè doveva essere 
tutto in ordine,
per il doposcuola
ai bambini poveri,
su quell’unico tavolo
ai piedi del letto.
Tu eri pochi anni
più grande di loro,
ma il tuo sogno
era fare la maestra,
davi tutta te stessa a quei piccoli
che ti pagavano con un pane
ed un grappolo d’uva.
I tuoi occhi spenti dalla malattia
diventano lucidi,brillano
nella dolcezza dei ricordi 
di un tempo che fu
dicendo eravamo poveri
ma felici !
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23-09-2014 Redazione Oceano Malinconia e tristezza senza fine. Un amaro sentire che si sperde nei ricordi per non morire dentro, per non sentirsi smarriti al dolore senza fine.
La forza sostiene, in un incessante susseguirsi di immagini che colorano il tempo passato … e la loro dolcezza inonda i pensieri e abbraccia i silenzi, recuperando quanto aleggiava nell’aria trascorsa perché “ … eravamo poveri ma felici …”.

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Pubblicata il 21-09-2014

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