Violenza

Fanciulla 
quel giorno
aspettavi l’amore.

Avevi da poco
lasciato le bambole
incontrasti l’orco cattivo.

Quello delle fiabe
che tanto temevi,
uscito dalle pagine di un libro.

Per venirti a prendere
in quel bosco 
dove si consumava l’amore

Ti lasciò inanime
sulla fredda terra
con gli occhi sbarrati.

Rivolti alla luna
dove volarono in un baleno
i tuoi sogni.

Di ragazza che giocava 
con le bambole
a fare la mamma.
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18-03-2015 Redazione Oceano Se le parole potessero alleviare ci sarebbe il tuo verso a stringere il pianto.
Cadono inermi i sogni e le attese, nel buio della vita che graffia l’anima, recisa nel suo viaggio.
Non è un semplice perdersi ma smarrimento, quell’attimo che ruba l’esistenza e il viaggio dello spirito infante ancora avvolto nel mondo delle “bambole”.

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Pubblicata il 13-03-2015

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