Tradimento di fine estate
In quella fresca sera d'un giorno estate, d'un dondolo insieme dolcemente cullati al chiaror della luna e frammenti di stelle d'amor mi parlavi e di mille futuri progetti. Quel chiarore di stelle il tuo viso avvolgeva in quei felici momenti, di tua vita sognata, tristemente ascoltavo, ma lontan mi trovavo mentre il mio cuore, già nell'ombra piangeva. Lo scorrer del tempo poi cancella quel tempo che assorbe e distrugge, come piante estirpate, quei dolci ricordi e senza alcun ordine prende quella dolce casetta, quel nome non mai dato. Ciò che mai sarebbe stato, ormai è vissuto emozioni oggi provo senza chiarore di luna rivedo quel viso e non sfuggo ai tuoi occhi nessuna mano, teneramente, cerca la mia. Guardo lontano, nei ricordi di quel giorno ripenso a me stesso a quell'amore perduto alla sciocca emozione d'un amore d'estate a ciò che avevo e nelle mie mani stringevo.
data | autore | commento (si può commentare solo se si è loggati) | |
03-12-2013 | Vieni Rita |
E' emozione condivisa! |
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17-03-2013 | Massa V. Massimo |
Un dolce ricordo, senza tempo e senza età, che trattiene il sogno di un amore di fine estate... in una fresca sera d'un giorno estate... al chiarore delle stelle Ci si lascia trasportare dalla magia di questa immagini che hai sapientemente descritto con il tuo solito stile... versi che coinvolgono per delicatezza e parlano all'unisono, emanando emozioni. |