Pizzo nero e sangue...

Guardarsi in uno specchio
e vedere la bellezza integra,
prima che qualcuno ti tagli
il cuore con i pezzi
dello stesso specchio rotto,
perchè tu angelo troppo bello,
immagine terrena
non possa avere.
Pelle bianca come neve ,
sulla quale spicca il pizzo nero,
di una femminilità prepotente
e folle...
insieme a labbra rosso sangue
che confondono le ferite...
dell'ultima notte inerme !
Davanti solo un uomo
che poco ha di umano...
ripaga amore e devozione
negandoti carezze,
in cambio dello schifo...
vestito di calci , pugni e sberle.
Lo fa perchè ti ama,
ha promesso
che non succederà più
e poi è tua la colpa,
ti guarda e ti condanna:
mi hai voluto tu !
Ci saranno cento porte contro
 le quali fingerai di sbattere,
ma la tua coscienza
non smetterà mai di urlare
anche se tu ti convincerai
che riesci a non soffrire.
Scale e vetri rotti
non ti potranno giustificare
mentre lui, con il potere 
che ha su un cucciolo un gigante,
si nutre
del tuo silenzio e del tuo dolore...
potente davanti a un mondo
che per omertà
mancherà di condannare.
Scappa via ma non puoi fuggire,
se ti trova te la farà pagare !
Piangi, tira fuori la disperazione...
domani dovrai di nuovo lottare.
Nessuno ti aiuta
perchè nessuno ti vede veramente...
Le disgrazie allontanano la gente
e ammazzano i cavalieri
mentre le dame,
come nel medio Evo
sono condannate... streghe,
la cui unica colpa è stata amare,
chi dell'amore ha fatto scempio
e morte senza pudore.
data autore commento (si può commentare solo se si è loggati)
20-03-2014 Redazione Oceano Oblò per guardare sentire il vuoto che ti avvolge…bellissima poesia che prende accende nasce e muore in un attimo… mentre l'amore è già domani… ancora!

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Pubblicata il 08-03-2014

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