Vento di scirocco
Arriva da lontano, carico di umido viscoso, sconvolge il mare, sferza sabbia salata. Schiaccia il prato, fra i rami umidi del fico, risucchia petali nel brivido caldo di scirocco, Un mare sfrangiato, subisce e corre, corre a rompere l’onda, tra scogli e rena, e piange il mare, e urla il mare, mille urli è il mare, in questa infinita notte di vento di scirocco.
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10-10-2015 | Redazione Oceano | Sono versi ritmati dal vento, di cui s'ode il tepore e la traccia, lasciata sull'onda che diventa poesia. Rincorrerla, afferrarla nelle tue parole, lasciarsi andare dai suoni, percuote il tempo dell' “infinita notte”, persa nell'intesità del “vento di scirocco”. |