Pediatria oncologica

Allineati corridoi,
lastre di cristallo,
luci abbaglianti,
lamentosi monitor, 
battiti di cuori,
cadenzati al ritmo,
della danza di Angeli sognanti.
Muti
fantasmi dagli occhi spenti,
ombre svuotate,
in attesa dell’ultima danza,
tra i corridoi di
lastre di cristallo, 
esalano l’ultimo profumo.
Mani diverse sfiorano
crani nudi,
infilando aghi,
aggiustando il tiro del destino,
per un attimo 
di battito aggiunto,
calano palpebre,
schiudendo i cristalli,
ai fantasmi dagli occhi secchi,
porgendo l’Angelo volato.

La danza è compiuta,
con l’ultimo battito.

Gli Angeli non piangono,
volano seminando meraviglie.
data autore commento (si può commentare solo se si è loggati)
29-09-2016 Redazione Oceano La dinamica di questa poesia segue il ritmo cardiaco e i sorrisi di quegli angeli, accarezza le gelide vite. Un invito a vivere per loro. Le percezioni si amplificano, leggendola sembra proprio di percorrere quel corridoio.

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Pubblicata il 28-09-2016

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