Voli diversi

Le tue parole viaggiano distratte,
Guidate da ciò che sai sentire.
Voli d’uccelli, guizzi di pesci,
Piccole voci nate dalla roccia,
Silenzi intrecciati coi rumori,
Baci, carezze e tanti abbracci.
Le tue parole raccontano di genti,
Di schiaffi amari, lacrime pungenti,
Di offese, gesti violenti,
Pugni sul viso, sangue salato.
Parli guardandoti le mani,
Ti siedi, ti alzi, fai capriola.
Parli alzando gli occhi al paradiso,
Poi li strofini chiudendoli all’inferno.
Piccolo amore,
Ti seguo, corro, casco e mi rialzo,
Cerco quel filo che ci unisce forte,
Lascio il cervello e prendo solo il cuore,
Ti afferro poi mi sfuggi perché sei oltre.
Non cedo, scordo il mio io,
Entro in te, scavo, soffro e poi
Ti trovo.
Ora esulto con te e i tuoi colori.
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22-10-2016 Redazione Oceano “Lascio il cervello e prendo solo il cuore”, a volte è l’unica strada, l’unica efficace via per giungere all’incontro con l’altro, che non sempre è in superficie, ma nascosto dentro un mondo soltanto suo, al quale si arriva attraverso “baci, carezze e tanti abbracci”.

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Pubblicata il 20-10-2016

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Commento dell'autore

L'autismo diversa meraviglia