Sarà un breve sonno

Durerà un sospiro
l’attimo del freddo,
si fermerà la linfa
e sarai straniero
sulla tua terra.

Busserai alle porte del confine,
dove le rondini spariscono la sera,
lascerai le pietre e sarai leggera,
entrando a piedi nudi e occhi stretti,
nella dimensione che del silenzio
ne fa arte di musica e parole.
Avrai timore nell’imparar la morte,
stato incerto sospeso a un filo ignoto,
ti sentirai sola, privata dagli affanni,
la tua pelle sanerà mille ferite.
Vedrai la Terra la notte dalla luna,
conterai i lampioni lungo le vie percorse,
cercherai senza ansia i fari di
quei porti che non trovasti mai.
Poi dormirai sulla scalea di marmo, 
sognerai i giorni dell’amore,
e li amerai con tutta la passione
dei giorni caldi dell’estate.
Non piangerai,
non ne avrai motivo,
la gioia e la bellezza,
le porterai con te,
qualsiasi sia la dimensione.

Sarà un breve sonno,
il tempo di traslare
da un cielo a un altro,
e potrai sognare.




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12-12-2016 Redazione Oceano “Non piangerai,/ non ne avrai motivo,/ la gioia e la bellezza,/ le porterai con te,/ qualsiasi sia la dimensione.” La visione della morte, il più grande mistero della nostra esistenza.

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Pubblicata il 09-12-2016

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