All'imbrunire

All’imbrunire,
Il mio languore sale con gli aironi,
Potenza forte che vola in formazione,
Tacendo grida inabissate in mare.
Odo il richiamo del nido ancora pieno,
Sento il profumo dell’amore mai finito,
Guardo dall’alto la scia che ho seguito.
All’imbrunire,
Rido al rosa di cui si ammanta il mondo,
Piango col sole che lentamente muore,
Invento la carezza mai data e ricevuta,
Vedo gli occhi di figli lontani e luminosi,
Li bacio in un assolo silenzioso.
All’imbrunire,
Mi chiudo dentro mentre volo oltre,
Mi assalgono i ricordi nascondo l’oggi
Senza cancellarlo,
Penso al fiore non raccolto in tempo,
Al fiore appassito fra le labbra,
A quello colorato e subito sbiadito.
All’imbrunire,
Mi soffochi di baci, mi stringi forte,
Sai raccontarmi di non aver paura,
Di correre avanti che non è finita,
Anche se diversa questa è sempre vita!
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21-06-2014 Nenzi Vittoria Grazie Redazione.
21-06-2014 Redazione Oceano Complimenti all’autrice, i suoi versi intrisi d’amore, nostalgia, ringraziamento, mancanza, un climax di sentimenti che affiorano all’imbrunire, nell’allegoria che percorre la fine della luce, la stasi, ma la pace vi risiede, di nuovo l’alba della vita nel giorno che segue sino al prossimo imbrunire. Nel ciclo, l’armonia imitativa, le assonanze, le anafore e il colore splendido asemantico della poesia.

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Pubblicata il 18-06-2014

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