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Parliamone, 
Per favore parliamone!
In fretta prima che faccia notte,
Prima che sparisca il riflesso del tramonto.
Vedi quei mattoni in fondo al pozzo?
Neri, pesanti di bitume amaro,
Vogliono erigere un muro di silenzio,
Impermeabile,
Indistruttibile.
Prima che alzi fondamenta,
Fermiamo il vento di bufera,
Scaviamo con mani e denti,
Fino a far sanguinare lo scontento.
Parliamone. 
Richiamiamo alla luce la radice
Di quanto nato amaro dal taciuto,
Con parola gentile e non urlata,
Butteremo al vento la stanchezza,
Ritrovando la calma della brezza.
Non silenzio che sarebbe muro,
Ma parole come morbido futuro.