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Non oso insegnarti l’amore,
La parola è già limitazione.

Nella mia vita ho volato sempre,
Fra cielo e terra nutrendomi di luce,
Nella mia vita mi son bagnata di rugiada,
Immemore dell’io, assorbendo gentilezza.
Nella mia vita non ho inseguito amore,
L’ho indossato come stato naturale,
Accettando gli strappi del destino,
Quando il sale bruciava le ferite,
Senza pianto ho amato anche il dolore.
Nei miei voli ho cercato la carezza,
Che all’amplesso dona tenerezza,
Ho penetrato nubi di tempesta,
Assorbendo il nero a traghettarlo altrove.
Nella mia vita mi sono chiusa a riccio,
Lasciando fuori adultere lusinghe,
Versando dentro la stilla di cristallo,
Piccola perla che cresceva nuda.
Nella mia vita ho ignorato vane offese,
Sorda al richiamo di arida vendetta,
Ho percorso campi pieni di spighe,
Raccogliendo oro, ignorando pungenti spini.
Nella mia vita ho patito pugni violenti,
Schiaffi atroci da accarezzare sempre.
Nella mia vita ho stretto fra le braccia,
Passioni grandi, realtà immortali,
Senza pretendere onestà di resa.
Quando si ama,
Ricorda anima mia,
L’amore primo dev’essere per la vita.