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Silenzio, 
Improvviso eppur atteso
Temuto eppur agognato.

Nebbia leggera del mattino,
Risacca reclama le orme,
Che ieri voleva cancellare.

Mare infinito, senza orizzonte,
Si sposa con il grigio della volta che 
Riflette le nuvole oscillanti.

Ringrazia uomo,
Ringrazia la natura che si mostra buona,
Ringrazia il profumo che dal mare esala.

Silenzio,
La vita sta gustando il suo autunno,
senza rimpianto tanta speranza.

Silenzio,
Ascolta la voce del mare e del gabbiano,
Ascolta l’inno cantato dall’umano.