Taccio
Taccio, Seguendo la sapienza delle mani, A trattener l’aria, La parola, Bruciante, Schiaffo che fa male. Taccio, Tu deridi, Sarcastico e poi Fuggi, Lontano, Immemore del filo del ritorno.
data | autore | commento (si può commentare solo se si è loggati) | |
20-10-2014 | Redazione Oceano |
Tacere … volto di saggezza racchiusa nelle mani. Fermando ogni respiro, si cerca di non alitare su chi stolto usa la parola per far male. Scappare, dopo l’urlo, sazia la vergogna dimentico del legame che ritorna a ogni istante … e sono sofferte le parole sgomente in questi versi! |