Il sole è alto

Sognavo,
Ti tenevo per mano,
L’alba nasceva lontano.

Vieni con me,
Non temere il buio,
Il bosco stanane sarà buono,
Della notte vivrà ancora bagnato,
Laverà i nostri infantili pianti,
Ripudiando i mostri della notte.

Mani annodate,
Piedi nudi sul morbido tappeto,
Odore di muschio,
Di fungo appena nato,
Profumo della terra, quella vera,
Umida di linfa del creato.
Andremo unite,
Aspetteremo il sole,
Abbracciate per ritrovar calore,
Indicando lontano il punto luce,
Ultima stella che saluta l’alba.

Dita intrecciate,
Volgeremo gli occhi in alto,
Verso la volta di foglie dell’autunno,
Cupola d’oro e gemme trasparenti, 
Alla luce che scalda sempre il petto.
Abbracciamoci forte fino sentir dolore,
Lasciamo scivolar via il già passato.

La notte si è arresa il sole è alto.
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13-11-2014 Redazione Oceano mani annodate e dita intrecciate riescono a sfidare il buio delle paure e del pianto, si arrende la notte all'indiscutibile sorgere del sole...ed è alto nel cielo a mezzogiorno; sono sconfitti gli scheletri, resta nel dormiveglia l'abbraccio che sfonda il petto e abbatte le barriere.

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Pubblicata il 11-11-2014

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