Evanescenza

Quel peso duro,
Masso oleoso,
Si scioglie e scivola fuori,
Brucia e sana, 
Acciaio fuso.

Mi sento vuota,
Né sorriso,
Né lamento,
Né passato,
Né futuro.

Un guscio pulito,
Leggero,
Trasparente.
Evanescenze,
Per una notte.

All’alba rinascerò
Riempirò i vuoti,
Con lampi d’amore,
Quelli carichi di peso,
Cateratte di dolore.

In attesa di nuova leggerezza.
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30-11-2014 Nenzi Vittoria Ringrazio della sempre seria attenzione.
30-11-2014 Redazione Oceano Il peso scorre, infiammando ancora i pensieri, mentre il vuoto traspare e grida nel suo spazio senza orizzonti. Una sola notte s’eleva a prestare sollievo, nell’attesa dell’alba che irraggerà conforto e amore, sia pur pieno di dolenza. E vivrai ancora nell’attesa della prossima oscurità per rivivere il viaggio e il fardello.

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Pubblicata il 25-11-2014

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