Memoria

Son cristallo di neve già sciolta,
Son del mondo solo memoria,
Son quel nulla che nasce e già muore.

Oggi sento quel freddo pungente,
Che di sale il sapore non sente,
Che di amaro riveste la mente.

Là lontano nel cuore mio umano,
E’ sepolto un ricordo presente,
Sempre vivo mi tende la mano.

Son cristallo, non piango, non rido,
Son di terra, di cielo, nota d’accordo,
Son cristallo di neve già sciolta.

Sono pugno di polvere bianca.
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29-01-2015 Nenzi Vittoria Rigrazio la Redazione.
29-01-2015 Redazione Oceano La forza della mitezza della memoria per celebrare il ricordo di chi fu privato di tutto…
“oggi sento quel freddo pungente che di sale sapore non sente” sembrano parole di un sopravvissuto. L’autrice ne fa cristallo di neve già sciolta, perché si sa il cristallo congela ogni emozione, ma preserva in qualche modo la memoria come insetto intrappolato nell’ambra. Una voce tra le righe, quella di Vittoria che urla lo sdegno per ciò che è stato e perché quel pugno di polvere bianca di chi invece non ce l’ha fatta, non voli via, ma resti come monito per le generazioni future.

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Pubblicata il 25-01-2015

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