Le sponde del Tevere
Le sponde del Tevere Compagna nei giochi, Compagna nei sogni, Col cuore in gola, Ho letto in te, Quel senso di paura, Che non ha fede Nella mano tesa. Giorno dopo giorno, Scivoli nell’abisso, Orrido di solitudine, Di buio gelido. Invochi e rifiuti vita, Invochi e rifiuti amore, Una carezza per te è pugno. Compagna mia, Afferra questa mano, Ruvida e segnata come la tua, Aggrappati all’antica forza, Che ci fece donne. Quanto più nero è il fondo Tanto più è luminoso il sole. Riprenderemo il passo Su e giù dai ponti, Butteremo nelle acque Bionde da noi amate, Tutto l’amaro e Succhieremo il dolce Dei sogni dei bambini. Aiutami, Ti prego, Ad abbracciarti, Col cuore aperto, Aiutami ti prego, A stringerti, Per mescolare lacrime e sorrisi.
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