Guarda queste mani, uomo
Guarda queste mani, uomo. Sono bruciate dal sole, spaccate dal freddo, piagate dal ferro del sudore maledetto dei campi. Un tozzo di pane raffermo e bocche da sfamare e nient’altro, uomo. Parli di progresso, uomo, di futuro, uomo. Il mio futuro è sperare di alzarmi domani con queste mani, uomo !!!! La tua bocca non mi riempie lo stomaco. Non trasforma la polvere che mangio in pane e pesci da mangiare a sazietà. Guarda queste mani, uomo e dimmi se è questa l’uguaglianza e il futuro di cui mi parli.
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01-09-2014 | Redazione Oceano |
Sono le mani dell’uomo onesto ad operare ai giorni che si susseguono. La sineddoche dell’uomo e del cibo, rendono la lirica profonda. |